Delfino Verde Deluxe
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Numero di costruzione: 86
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Anno di costruzione: 2018
Lungh fuori tutto | 32,37 m | Portata | 300 pax | |
Largh fuori tutto | 7,22 m | Navigazione | Trieste (TS) | |
Altezza costruzione | 2,13 m | Classificazione | R.I.NA. | |
Stazza lorda | 24,99 tonn | Tipologia | Trasporto passeggeri | |
Potenza | 3 x 700 hp | Materiale | Legno e compensati lamellari | |
Velocità | 20 nodi | Immersione | 1,06 m | |
Dislocamento max | 95 tonn | Progettazione | Cantiere Navale Foschi |
Piano generale Sito dell'armatore
Si tratta di una motonave per trasporto passeggeri lunga 32 metri e larga 7. La costruzione, interamente “a mano”, è iniziata a ottobre 2016 ed è stata varata il 28 giugno 2018. Il materiale utilizzato è l’immortale legno di tipo marino per quanto riguarda lo “scheletro” e le strutture portanti sia dello scafo che delle sovrastrutture mentre per il fasciame ed altri rivestimenti si fruisce di compensati marini lamellari e superlamellari. Il tutto permette la realizzazione di imbarcazioni estremamente robuste e marine atte anche a navigazioni in condizioni meteo- marine difficili e dove la calafatatura sparisce per sempre. La costruzione che porta il n° 86 del Cantiere Foschi trova nella Società armatrice committente Peric Silvano di Trieste un affezionato cliente già proprietario di motonavi costruite, allestite o ristrutturate dal Cantiere stesso. Dotata di un luminoso salone allestito sul ponte principale (capienza 180 persone) con comodi divanetti e tavoli per il comfort dei passeggeri trasportati per mini crociere giornaliere, cerimonie o allegre serate ha nel ponte sole (capienza 120 persone) un’area con ampi spazi aperti dotati di comode sedute per godere dei panorami dello splendido Golfo di Trieste e delle coste dalmate. Si tratta di un tipico prodotto Made in Italy dotato delle più moderne tecnologie per la navigazione a cui fa capo un innovativo sistema di propulsione. La Delfino Verde Deluxe, infatti, è la prima imbarcazione interamente in legno al mondo motorizzata con tre apparati Volvo Penta IPS 900 che sviluppano una potenza complessiva di 2.100 CV che permettono di raggiungere una velocità di esercizio di circa 20 nodi. Tale sistema a piede sommerso che può ruotare di 90° sia a manca che a dritta (anche in simultanea) ad eliche controrotanti, permette di accostarsi o staccarsi dalla banchina od altro attracco sia parallelamente che con il solo distacco della prua o della poppa, fungendo quindi anche da apparato timoniero. Sono Joystick ad impulsi elettronici che ne permettono un facile e preciso utilizzo sia in manovra che in navigazione sia singolarmente che in coppia che in contemporanea. Tale caratteristica assieme alla mancanza di appendici in mare, quali le linee d’assi classiche ed i timoni, portano ad un minor consumo di carburante di circa del 30%. Una importante semplificazione della sala macchine assieme ad una significativa diminuzione sia dell’inquinamento acustico che ambientale nonchè la mancanza del classico impianto di timoneria inclusa la ruota di plancia, mettono questo sistema tra i top della sua categoria. La motonave avrà una portata di 300 passeggeri e sarà sotto il controllo e la sorveglianza R.I.NA (Rregistro Italiano Navale) di Genova. I lavori in legno sono a cura dei fratelli Ulisse e Andrea Foschi, maestri d’ascia, supportati da due esperti e “vecchi” operai: Alessandrini Gian Carlo e Montalti Marco e dall’ultimo “giovane” entrato Bertozzi Andrea. La consulenza è del Dott. Giuseppe Bertizzolo che cura gli aspetti commerciali e giuridici del Cantiere. Lo studio tecnico Valeria Vottero Vintrella, in stretta collaborazione con i fratelli Foschi, ha curato sia la parte estetica della progettazione che quella tecnica relativa ai vari disegni da inviare al Registro Italiano Navale per la loro approvazione.